Michael Gambino
Soavi e leggere le minuscole farfalle multicolore dell'artista italo-americano Michael Gambino sembrano posarsi momentaneamente sulla tela per poi spiccare il volo, dissolvendo l'effimera e delicatissima composizione appena creata per ricostruire altrove nuovi mondi, delineare nuove mappe geografiche. Un'illusione dalla consistenza leggera e volatile popola il mondo incantato dell'arte di Gambino, creata dall'addensarsi delle farfalle al centro di stati e continenti per poi diradarsi in corrispondenza di penisole e arcipelaghi...è come se una scia iridescente, che pare inseguire un pifferaio magico, percorresse lo spazio dell'opera, guidata dall'istinto atavico di ricomporre il mondo usando come tasselli queste meravigliose creature, pazientemente intagliate nella carta una ad una; le farfalle, una delle più belle presenze del Creato, vengono elette a fulcro del linguaggio espressivo dell'artista per condurre la sua riflessione sulle manifestazioni del mondo naturale.
Uno di questi straordinari fenomeni è la bioluminescenza, cioè la capacità di alcuni esseri viventi, come le lucciole o i pesci delle profondità oceaniche, di emanare radiazioni luminose producendo energia elettrica. Ciò che nella storia dell'umanità ha rappresentato una dura conquista, la natura è riuscita a riprodurre senza alcun artificio, nutrendosi dell'energia data dallo spirito di adattamento all'ambiente, dalla capacità evolutiva insita in ogni organismo...ecco allora che Gambino rende omaggio alla forza vitale della natura e alla sua costante capacità di rinnovarsi facendo emergere al buio il suo profilo o quello di una maestosa farfalla da uno sciame di farfalle ricoperte da delicati tocchi di vernice fluorescente come il branco di pesci che si muove sulla parete ondeggiando come cullato dai flutti delle onde marine creando un'atmosfera incantata e magica...