Andrea Viviani
LO SCUDO RITROVATO
2021
grès in riduzione
62 x 50 x 11 cm
LO SCUDO RITROVATO
Grazie all’opera Lo scudo ritrovato, Andrea Viviani è riuscito a rendere tangibile l’elemento iconografico che ormai da secoli è venuto a mancare tra le braccia della Vittoria Alata. Sulla sua superficie però non appare il nome di un vincitore di battaglia, bensì graffi e fori, segni lasciati dai lancieri e dalle frecce che si sono infrante sullo smalto del resistente scudo.
Nell’arte di Guido Sarti (Firenze, 1993) ritroviamo la volontà della grande stagione astratta dell’arte dei primi anni del XX secolo di conferire un ordine logico e razionale alle immagini colte dalla realtà, mediata dall’immediato naturalismo di ciò che viene rappresentato. Sarti ritrova le conformazioni geometriche generate casualmente
dall’occhio estrapolando dall’ombra le gradazioni chiaroscurali di un colore con rapidi e sapienti tocchi. I punti di luminosità sono definiti con campiture cromatiche che interagiscono tra loro in senso ottico per fare emergere le parti in luce dal buio e creare la tridimensionalità. Le visioni fuggevoli sono avvolte da un’atmosfera surreale, sospesa e rarefatta, dominata da una commistione di situazioni reali e colte dall’immaginario onirico dell’artista che si fondono nel tempo e nello spazio.