Angelo Zanella
MITO
2020
olio e cere su tela
100 x 100 cm
Angelo Zanella ci presenta la Vittoria alata attraverso il dettaglio del suo profilo. La resa pittorica e stilistica che da sempre caratterizzano le opere dell’artista artista, trasformano il mito, apparentemente inscalfibile, in una figura immanente, quasi viva. Attraverso pennellate così materiche e vibranti non possiamo che cogliere il lato
più emotivo della scultura che, grazie anche alla dolcezza dei suoi tratti, sembra farsi più umana, stabilendo così un forte legame di empatia con il suo pubblico.
La pittura di Angelo Zanella (Lovere, BG, 1960) si popola di animali dal volto umano, dallo sguardo penetrante che sembra voler cogliere i pensieri più profondi, l’animo di chi li sta osservando, sono animali che esprimono sentimenti umani, le loro espressioni sono intime, coinvolgenti, calde. Quello dell’artista è un bestiario fortemente antropomorfo, dove ad emergere è l’anima, il soffio dell’energia vitale e, con esso, le emozioni più profonde. La sua produzione spazia dai primi lavori, ispirati alle esperienze legate alla pittura informale, fino alle opere dove la gamma cromatica rarefatta lascia spazio alla qualità pittorica e materica delle pennellate. Questa rappresentazione naturalistica della realtà emotiva viva e vibrante, risulta essere talmente realistica da lasciare nel dubbio la nostra percezione.